| Home | Cerca | Galleria Immagini | The Mellophonium Bookshop |
lunedì 13 maggio 2024
Direttore: Romano Lupi
Responsabile online: Marco Scolesi
| News | Articoli | Rassegne | Recensioni | Interviste |
"Bergamo Jazz" 2024 dal 21 al 24 marzo. "In the moment of now" è il titolo scelto da Joe Lovano
Scritto da Marco Scolesi   
sabato 16 marzo 2024
BERGAMO - Tutto pronto per Bergamo Jazz 2024 in programma al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale dal 21 al 24 marzo. "In the moment of now" è il titolo che il sassofonista statunitense Joe Lovano ha scelto per questa edizione, la prima con la sua firma. Organizzato da Fondazione Teatro Donizetti, il festival ospiterà un cartellone ricco di nomi e artisti internazionali.

JAZZ AL DONIZETTI

Le tre consuete serate in abbonamento al Teatro Donizetti si svolgono dal 22 al 24 marzo, con la partecipazione di illustri firme del jazz odierno, ad iniziare da uno dei maggiori specialisti delle sei corde, John Scofield, apripista della serata inaugurale. A seguire si ascolterà il quartetto del sassofonista di origine portoricana Miguel Zenon, uno dei più brillanti alfieri odierni del jazz impregnato di aromi e ritmi latini. Anche la serata di sabato 23 vedrà in scena, in apertura, un valoroso sassofonista, Bobby Watson, veterano di infinite battaglie musicali nel solco del più sanguigno linguaggio jazzistico di matrice Bop. Sarà quindi la volta del progetto speciale di Bergamo Jazz 2024, ideato in coincidenza con il 50° anniversario del concerto che l’Art Ensemble of Chicago tenne al Donizetti il 20 marzo del 1974: per l’occasione il batterista e percussionista Famoudou Don Moye, motore ritmico del celebre gruppo, ha allestito una formazione sorprendente. Domenica 24, l’ultima serata al Donizetti, vedrà il ritorno di un altro nome che appartiene agli annali del festival bergamasco, il pianista sudafricano Abdullah Ibrahim, autentico poeta degli 88 tasti che lascerà poi il compito di porre il sigillo conclusivo a Bergamo Jazz 2024 a un supergruppo denominato Modern Standards Supergroup, ovvero il sassofonista Ernie Watts, il pianista danese Niels Lan Doky, il bassista Felix Pastorius, figlio del leggendario Jaco e anch’egli musicista prodigioso, e il batterista Harvey Mason.

JAZZ AL SOCIALE

Come da tradizione ormai consolidata, saranno due gli appuntamenti al Teatro Sociale della città alta, il primo dei quali, la sera di giovedì 21 marzo vedrà in azione dapprima un trio formato dal pianista di origine panamense Danilo Perez, dal bassista John Patitucci e dal batterista Adam Cruz, tutti fuoriclasse nei rispettivi strumenti, e poi il rodatissimo quartetto del trombettista Fabrizio Bosso, uno dei jazzisti italiani più amati dal grande pubblico. Domenica 24 marzo i riflettori saranno invece puntati su uno dei nomi nuovi della world music: la violoncellista e cantante Ana Carla Maza.

JAZZ IN CITTA'

Da tempo Bergamo Jazz entra nei piccoli teatri e nei musei per offrire performance musicali preziose. Ad aprire la serie di concerti sparsi per la città sarà, giovedì 21 marzo al Teatro Sant’Andrea un veterano del pianoforte jazz, l’americano Dave Burrell, depositario di una tradizione che tra le sue dita si rinnova di continuo. Stessa sede per il concerto che domenica 24 avrà come protagonisti il sassofonista Emanuele Cisi e il pianista Salvatore Bonafede. Anche l’Auditorium di piazza della Libertà ospiterà due appuntamenti: venerdì 22 con il duo formato da Moor Mother e da Dudù Kouate, in un dialogo tra sperimentazione a ancestralità; sabato 23 con il progetto “Songs of Love and Exile” della cantante di origine albanese Elina Duni e del chitarrista britannico Rob Luft. Ancora il 23, ma all’Accademia Carrara, è previsto un altro concerto che getta un ponte tra suoni diversi: ne sarà artefice la flautista e vocalist franco-siriana Naissam Jalal insieme al contrabbassista Claude Tchamitchian. A rendere ancor più nutrita e qualificata la presenza femminile a Bergamo Jazz 2024 sarà, domenica 24 in Sala Piatti, la contrabbassista Federica Michisanti, pluripremiata nel Top Jazz 2023 di Musica Jazz come miglior musicista dell’anno e per il miglior disco, oltre che come leader di un proprio gruppo. Il suo French Quartet vedrà l’illustre presenza del clarinettista francese Louis Sclavis.

SCINTILLE DI JAZZ

Scintille di Jazz è la rassegna, quasi un piccolo festival nel grande festival, che da anni Bergamo Jazz dedica ai giovani talenti. Cinque i concerti in cartellone distribuiti in vari locali, a cominciare dal Circolino della città alta che giovedì 21 farà da cornice al raffinato duo della cantante Simona Parrinello e del pianista Gianluca Di Ienno. New entry il Cellarium, nella cui antistante piazzetta si esibirà venerdì 22 il trio del batterista Antonio Fusco. Il giorno dopo Scintille di Jazz si trasferirà a Daste, per il concerto del quartetto del sassofonista Raffaelo Fiengo, con al pianoforte il promettente Thomas Umbaca. Due i concerti ospitati dal Dieci10 di via Quarenghi: venerdì 22 con il trio del batterista bergamasco Filippo Sala (con Enrico Terragnoli alla chitarra e Danilo Gallo al basso) e sabato 23 con l’H-Owl Project proveniente da Matera.

AROUND BERGAMO JAZZ

Bergamo Jazz si intreccia con altre arti dando luogo a eventi interdisciplinari. Particolarmente significativo sarà il passaggio di testimone con un altro festival internazionale della città, Bergamo Film Meeting, che nel pomeriggio della sua giornata conclusiva, domenica 17 marzo, proporrà prima la proiezione del film "Sait-on Jamais... (Un colpo da due miliardi)" di Roger Vadim, con le musiche di John Lewis e del Modern Jazz Quartet, e poi la sonorizzazione da parte del pianista Massimo Colombo di "Ich mochte kein mann sein" (Non vorrei essere un uomo)", film diretto dal tedesco Ernst Lubitsch.
Sempre in tema di jazz e cinema, la sera di mercoledì 20 marzo si potrà assistere alla proiezione di "Lovano Supreme", sentito omaggio al direttore artistico di Bergamo Jazz firmato da Franco Maresco, presentato con successo alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Locarno.
Per la fotografia, gli spazi del Donizetti Studio ospiteranno, dal 19 al 24 marzo, una selezione di immagini realizzate dal bergamasco Fabio Gamba, scomparso lo scorso anno, e riunite sotto il suggestivo titolo "Another Kind of Blue".
Il binomio danza contemporanea e jazz sarà quindi al centro della performance "Mercurio" ideata dalla coreografa e danzatrice Luna Cenere e dal sassofonista e compositore Antonio Raia, la cui prima rappresentazione nazionale avverrà il 14 giugno (Monastero del Carmine) nell’ambito del Festival Danza Estate.

INCONTRIAMO IL JAZZ

Anche quest’anno CDPM Europe propone nell’ambito di Bergamo Jazz una serie di incontri rivolti agli allievi delle suole primarie e secondarie, in programma all’Auditorium di piazza della Libertà, con lo scopo di avvicinare a una musica ricca di storia e di contenuti, quale è il jazz, le giovani generazioni.

INTERNATIONAL JAZZ DAY 2024

Martedì 30 aprile Bergamo Jazz celebrerà la Giornata Internazionale del Jazz con un evento straordinario sulle Mura di Bergamo, bene tutelato dall’Unesco che dal 2011 patrocina lo stesso International Jazz Day. Al tramonto, in una sede che verrà svelata solo a ridosso del concerto, il pianista Simone Graziano accompagnerà il calare del sole lasciando fluire il proprio estro improvvisativo. Un evento che sottolinea i valori di condivisione del jazz e testimonia ulteriormente il legame di Bergamo Jazz con il proprio territorio.