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Sanremo: Freddy Colt sollecita una risposta sull'annullamento degli eventi musicali natalizi
Scritto da Csk   
lunedì 13 dicembre 2021
SANREMO - Il direttore artistico Freddy Colt, torna ad esprimersi sulla “nuova linea” di eventi natalizi adottata dal Comune di Sanremo. Questa è la sua nuova dichiarazione: "Come operatore culturale e dello spettacolo attivo da trent’anni a favore della mia città, mi sento di richiedere a coloro che prendono decisioni nell’ambito delle manifestazioni di dare una spiegazione razionale circa la scarsa, per non dire nulla, programmazione di eventi natalizi. Mi rivolgo espressamente al sindaco Alberto Biancheri e all’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi. Se, per il secondo anno, il Comune decide di sopprimere manifestazioni collaudate e di successo come lo Swing Corner of Christmas organizzato dal Centro Studi Musicali Stan Kenton di cui sono il legale rappresentante, credo che gli amministratori siano in dovere di fornire delle motivazioni non solo a noi organizzatori ma soprattutto al pubblico che costantemente ci chiede quando e dove si terranno quest’anno i concertini natalizi. Non so se coloro che ci amministrano hanno idea di quanto lavoro comporta “costruire” nel tempo l’identità di una rassegna o anche l’impegno richiesto per tenere unita e motivata un’orchestra, una band, o tener vivo un qualsiasi progetto artistico. Data la loro estrazione professionale e culturale, faccio fatica a credere che ne abbiano una pur pallida idea. Ebbene, allora ve lo dico: il nostro lavoro è immane ed è apprezzato dal pubblico perché viene svolto con dedizione, passione e competenza. Non meritiamo di essere ignorati, chiediamo rispetto e considerazione per un lavoro che contribuisce al benessere della comunità. Non sottovalutiamo la musica e il suo potere di dare sollievo, svago, crescita culturale alle persone già provate da tante privazioni. Capisco che l’ingente spesa per le luminarie di quest’anno sia nata da uno stanziamento offerto dal sindaco a sostegno delle categorie commerciali che avevano sofferto per i trascorsi dello scorso anno. Ma non hanno pensato, il signor sindaco e il suo assessore, che le manifestazioni natalizie avrebbero costituito, invece, una boccata d’ossigeno per le associazioni e i gruppi musicali della città che hanno, pure loro, vissuto lunghi periodi di inattività? Gradirei delle risposte, anche per sapere cosa rispondere ai molti turisti e concittadini che mi chiedono ragione di questa politica delle lampadine”.