BERGAMO - Pronta la 42a edizione di Bergamo Jazz che si svolge dal 16 al 19 settembre, con la direzione artistica di Maria Pia De Vito.
JAZZ AL DONIZETTI
Il restaurato Teatro Donizetti è di nuovo il cuore pulsante di Bergamo Jazz 2021, con le sue tre serate in abbonamento. Primo a salire sul palcoscenico sarà, venerdì 17 settembre, Kurt Elling, vincitore di due Grammy Awards, dotato di una considerevole estensione vocale capace di slanci swing. Al suo fianco un trio capeggiato da Charlie Hunter, uno dei più originali specialisti odierni della chitarra. Il giorno successivo, sabato 18 settembre, il trombettista americano Dave Douglas, già direttore artistico del festival dal 2016 al 2019, guiderà un nuovissimo quartetto insieme al pianista Franco D’Andrea, I due co-leader saranno coadiuvati dalla contrabbassista Federica Michisanti e dal batterista Dan Weiss. Nella serata di domenica 19 settembre si esibirà il pianista, tastierista e vocalist di origine armena Tigran Hamasyan, che con il suo trio proporrà l’album "The call within", singolare mix di sonorità jazz-fusion, di alchimie elettroniche e di profumi folklorici mediorientali.
JAZZ AL SOCIALE
Tre i concerti di Bergamo Jazz 2021 previsti al Teatro Sociale, il primo dei quali vedrà in azione, nel pomeriggio di giovedì 16 settembre, il trombettista Luca Aquino e il pianista Giovanni Guidi. In serata si esibirà il trio del pianista polacco Marcin Wasilewski, con i connazionali Slawomir Kurkiewicz al contrabbasso e Michal Miskiewicz alla batteria. Domenica 19 settembre torna in città, dopo il 2017, uno dei gruppi italiani più apprezzati: il Tinissima Quartet del sassofonista Francesco Bearzatti con una musica nuova, presa dall’ultimo album del quartetto, "Zorro", ispirato alle avvincenti gesta del leggendario cavaliere mascherato. Alle spalle del Tinissima Quartet agirà nelle vesti di live painter Davide Toffolo, fumettista e musicista, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti.
JAZZ IN CITTA'
Bergamo Jazz 2021 propone da tempo una serie di eventi distribuiti in luoghi diversi. Significativo è quest’anno il ritorno in cartellone di un evento in una sede di particolare rilievo come la Gamec, dove la mattina di sabato 18 settembre il chitarrista Paolo Angeli proporrà un originalissimo omaggio ai Radiohead, imbracciando la sua chitarra sarda preparata. Due gli appuntamenti all’Auditorium di piazza della Libertà: venerdì 17 settembre con il sassofonista Roberto Ottaviano e il suo quintetto Eternal Love; sabato 18 settembre con il trio Hobby Horse, creatura sonora tra le più avventurose e fuori dagli schemi. Tutto dedicato alla vocalità femminile nelle sue diramazioni più sperimentali sarà il doppio set alla Sala Piatti di Città Alta di domenica 19 settembre, con altrettante coppie artistiche: Vocione, audace progetto ideato dalla vocalist Marta Raviglia e dal trombonista Tony Cattano, e O-Jana, con Alessandra Bossa, pianoforte e synth, e Ludovica Manzo, voce e campionamenti.
SCINTILLE DI JAZZ
Scintille di Jazz: lo spazio “giovane” di Bergamo Jazz 2021, quasi un piccolo festival nel grande festival rivolto ai talenti affermati o in via di affermazione. Tre dei sei gruppi selezionati quest’anno da Tino Tracanna, curatore della rassegna, sono contraddistinti da una leadership femminile, ad iniziare dal quartetto della cantante Beatrice Arrigoni (giovedì 16 settembre) e dall’ensemble della violinista Anais Drago (venerdì 17 settembre) che presenterà nel nuovo spazio Bergamo1000 di piazzale Alpini un suo personale omaggio a Frank Zappa. Nella stessa sede si potrà poi ascoltare il gruppo Ja.Ck del trombonista Andrea Andreoli. Il giorno successivo, doppio appuntamento anche al Dieci10 di via Quarenghi con il quartetto della promettentissima batterista bergamasca Francesca Remigi e, in orario da “dopo festival”, l’Oquk-T Collective. Infine, domenica 19 settembre all’Edonè, sarà di scena il clarinettista milanese Federico Calcagno, già vincitore di vari bandi e concorsi, tra i quali Nuova Generazione Jazz, promosso da I-Jazz.
SPECIAL EVENT
Per la prima volta Bergamo Jazz esce dai confini della città di cui il festival reca in effige il nome: un evento davvero speciale, sia per la sua ambientazione che per il suo valore simbolico. Il concerto avrà infatti luogo la mattina di domenica 19 settembre nei pressi della Sorgente Nossana (a Ponte Nossa) di UniAcque, società che si occupa del servizio idrico della provincia di Bergamo, tra gli sponsor del festival. Nell’occasione, il pubblico, raccolto nel prato sovrastante la sorgente, potrà ascoltare il trio di clarinetti NRG Bridges, formato da Gianluigi Trovesi, il più internazionale dei jazzisti orobici, e dai più giovani colleghi di strumento Andrea e Adalberto Ferrari.
UN FESTIVAL GREEN
Il sodalizio tra Bergamo Jazz e UniAcque si congiunge idealmente allo spirito ecosostenibile che il festival ha abbracciato attivamente con l’entrata in Jazz Takes The Green, la rete nazionale di 20 festival verdi che, a sua volta, fa capo all’associazione I-Jazz, una delle colonne portanti della Federazione Nazionale Jazz Italiano. Gli aderenti a Jazz Takes The Green si sono dati l’obiettivo di favorire la riconversione dei festival jazz da eventi ad alto impatto ambientale a eventi green, grazie all’adozione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM).
L'APP DI BERGAMO JAZZ
In collaborazione con Mango Solution, Bergamo Jazz ha realizzato una nuova App gratuita. La App consentie di accedere al programma del festival e di avere informazioni di biglietteria e sulle sedi degli eventi. Avvisi in tempo reale e alert relativi ai concerti inseriti nei preferiti saranno inviati agli utenti.
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