Recensendo [cd]: "Hors temps" di Edward Perraud |
Scritto da Adriano Ghirardo
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mercoledì 04 agosto 2021 |
Edward Perraud, batterista e compositore francese, rappresenta al meglio la generazione dei musicisti cinquantenni (Nantes, 1971) grazie ad un approccio libero da schemi che gli permette di spaziare dal jazz alla musica da cinema non escludendo sconfinamenti nel rock o nella musica etnica. Con questo trio, completato dal pianista marsigliese Bruno Angelini e dal contrabbassista Arnault Cuisinier predilige atmosfere rilassate ed evocative restando lontano dai territori frequentati nelle collaborazioni con Michel Portal e Louis Sclavis. In un paio di brani (“Flower of skin” e “Neguentropie”) si aggiunge alla compagnia la tromba di Erik Truffaz aumentando la cantabilità di un repertorio già piacevole. Angelini conferma le qualità che lo hanno portato ad incidere, a proprio nome, alcuni ottimi lavori dimostrando sensibilità e preparazione musicale. Non è musica “fuori tempo” come indica scherzosamente il titolo ma, probabilmente, ci permette di uscire da questo confinamento senza tempo riportandoci alle emozioni della condivisione musicale.
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