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Grado Jazz by Udine Jazz si trasforma e ospita Snarky Puppy, King Crimson, Ford e Rubalcaba
Scritto da Marco Scolesi   
domenica 23 giugno 2019
GRADO - Nasce una nuova rassegna, o meglio si trasforma come forma di Resistenza. E' Grado Jazz by Udine Jazz. Ma vediamo i fatti. Fallita la mediazione dell’assessore alla Cultura Fabrizio Cigolot, il presidente di Euritimica, Giancarlo Velliscig, aveva detto che "finché l’amministrazione di Udine coinvolgerà l’estrema destra ed esponenti neofascisti dichiarati non ci sarà alcuna possibilità di collaborazione". E ora, come peraltro confermato a Pino Saulo su Radio 3 Suite Jazz, lo dimostra con i fatti. Udine Jazz, una delle rassegne più interessanti della scena nazionale, è migrato in Grado Jazz. L’ufficializzazione è arrivata con una nota nella quale si annuncia il cartellone del festival "trasferitosi da quest’anno nella splendida località balneare, dove si terrà a luglio con un programma di livello assoluto e con un evento speciale il 6 luglio a Palmanova, dove si esibiranno i leggendari King Crimson, esponenti storico del Progressive inglese, nel tour celebrativo dei 50 anni di attività". Grado Jazz by Udine Jazz (che giunge alla ventinovesima edizione e che vivrà i primi concerti già dal 25 giugno, il primo a Tricesimo con il Nuvoices Project), è un progetto che ha il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Grado. Concerto di punta sarà quello degli Snarky Puppy (da poco è uscito il nuovo cd "Immigrance") che si esibiranno l’11 luglio alle ore 21.30 al Parco delle Rose. La band sarà in tour a luglio in Italia per presentare il nuovo album, realizzato per la GroundUp Music. A distanza di tre anni dal precedente album, il gruppo ritorna con questo nuovo progetto, che presenterà in un tour mondiale esibendosi in cinque festival italiani. La diversità e l’appartenenza a luoghi e culture differenti, sono i concetti a cui si ispira “Immigrance”, che diventano veri e propri punti di forza per diffondere una verità fondamentale: tutti possono apportare il loro contributo grazie alle proprie esperienze e al proprio bagaglio culturale. Una vera e propria celebrazione della multiculturalità, in un album che spinge l’umanità a cambiare il proprio punto di vista, vedendo le diversità come un beneficio di cui gioire. "L’idea è che tutto è fluido, che tutto è sempre in movimento e che siamo tutti in uno stato costante di immigrazione", spiega il produttore, bassista e fondatore del gruppo, Michael League. Così come l’ultimo lavoro del 2016, “Culcha Vulcha”, anche “Immigrance” è un progetto in studio, composto dalla maggior parte dagli stessi musicisti. Il singolo, “Xavi”, è già disponibile, ed è ispirato a una meravigliosa esperienza che gli Snarky Puppy hanno vissuto in Marocco. Da segnalare anche Paolo Fresu il 7 luglio con un progetto sul trombettista Chet Baker, Amaro Freitas e la North East Ska Jazz Orchestra l'8 luglio, il pianista cubano Gonzalo Rubalcaba in trio il 9 luglio, il chitarrista blues Robben Ford il 10 luglio e Maistah Aphrica l'11 luglio. Informazioni e programma dettagliato al sito www.euritmica.it.