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Recensendo [cd]: "Aut to lunch!" di Aut to lunch!
Scritto da Adriano Ghirardo   
mercoledì 02 dicembre 2015
Gli ultimi decenni sono caratterizzati dalla moda del tributo che porta ad omaggi e riletture, più o meno aderenti allo spirito originario, delle figure più rilevanti della storia della musica afroamericana. Se un gigante come Eric Dolphy è rimasto sostanzialmente immune a questa pratica lo si deve alla difficoltà tecnica ed all'originalità che ne fanno un marziano all'interno di quel periodo a cavallo fra postbop e free jazz. Lodevole, dunque, l'iniziativa del quartetto guidato dal batterista Gioele Pagliaccia che, in compagnia, di Piero Bittolo Bon ai fiati, Alfonso Santimone al piano e Fender Rhodes e Danilo Gallo al contrabbasso, interpreta quei brani all'epoca quasi trasgressivi ed oggi classici del jazz contemporaneo. A differenza di quel che fa immaginare il titolo il repertorio non attinge solamente dal capolavoro “Out to lunch!” (qui variato in onore della casa discografica Aut Records) ma anche ad altri dischi quali “Outward bound” e “Out there” regalando perle quali la dolce “Serene” e la postboppistica “GW” dedicata originariamente al direttore di big band Gerald Wilson, recentemente scomparso alla veneranda età di 96 anni. L'adesione dei quattro al progetto è totale e le versioni sono personali seppur nel rispetto delle intenzioni del compositore. Bittolo Bon, di fronte ad una impresa complessa, non fa il verso all'inconfondibile fraseggio di Dolphy ma aggiunge il proprio vissuto e stile alla grande tradizione libertaria neroamericana. L'uso delle tastiere di Santimone serve, soprattutto nei brani tratti da "Out to lunch!", a ricreare una atmosfera simile a quella vaghezza armonica assicurata dal vibrafono di Bobby Hutcherson. Ma è l'alchimia d'insieme a funzionare egregiamente e l'apporto, in alcuni brani, di ospiti quali Tony Cattano al trombone e Pasquale Innarella al sax soprano aggiunge colori ad una tavolozza già ricca e soddisfacente.

(per approfondire ulteriormente l'interessante catalogo della Aut Records è possibile visitare il sito www.autrecords.com)