Recensendo [cd]: "Megalitico" di Gavino Murgia |
Scritto da Adriano Ghirardo
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giovedì 30 settembre 2010 |
La Sardegna ha sviluppato in questi ultimi decenni una notevole tradizione jazzistica sia per quello che riguarda il ricambio generazionale di musicisti che per l’organizzazione di notevoli festival tematici. Il quarantenne sassofonista Gavino Murgia, pur non essendo assurto agli onori delle cronache quanto i conterranei Fresu e Ferra, ha portato avanti in questi anni progetti legati alla tradizione della propria terra collaborando anche con musicisti di livello internazionale. Il Megalitico Quartet, completato da Luciano Biondini alla fisarmonica, Franck Tortiller al vibrafono, Michel Godard alla tuba e Pietro Iodice alla batteria, affronta nell’omonimo cd il repertorio del leader in un viaggio tra memoria e contemporaneità. Se il free jazz storico, con i cui esponenti (Don Moye tra gli altri) Murgia collabora frequentemente, utilizzava come base la tradizione africana, oggi il riferimento è dato dalle tradizioni sarde cui il quintetto attinge senza però cadere nell’estetica world music, grazie alla presenza di musicisti preparati ed abituati all’improvvisazione. A parte il brano “Arketipo 1” in cui il leader si cimenta nel caratteristico canto “a tenore” i brani si sviluppano su direttrici di etno-jazz lasciando soprattutto al leader e all’ottimo Biondini interessanti spazi improvvisativi. In definitiva dalla Sardegna arriva l’ennesima conferma della vitalità culturale di una terra che ha compreso come il futuro abbia radici profonde.
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