Recensendo [cd]: "Bloom" di Anat Cohen Quartetinho |
Scritto da Adriano Ghirardo
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lunedì 12 maggio 2025 |
La clarinettista israeliana Anat Cohen si è distinta, nell'ultimo ventennio, per un approccio fresco alla tradizione jazz mettendo a frutto il suo virtuosismo e rivitalizzando uno strumento poco usato dai giovani musicisti. La sua apertura a diversi generi è stata la scintilla che ha fatto nascere il progetto “Quartetinho” dedicato alla musica brasiliana e completato da Vitor Gonçalves al piano e accordion, Tal Mashiach al contrabbasso e chitarra e James Shipp al vibrafono, marimba e percussioni. A due anni dal disco che diede il nome al progetto la Cohen riprende il filo del discorso ampliando le suggestioni sonore in un viaggio che non si limita al Brasile ma tiene insieme jazz, camerismo e tango sfruttando l'interplay creatosi col resto del gruppo. Sono, in buona parte, brani originali scritti ed arrangiati equamente dai membri del quartetto con l'eccezione di una originale rilettura del monkiano “Trinkle, tinkle” e l'interpretazione del brano classico “La Catedral III” del compositore paraguayano Agustin Barrios Mangoré. La Cohen, non paga dei premi e riconoscimenti ottenuti dalla critica in questi anni, dimostra che quella ricerca lontana dalle limitazioni e steccati di genere prosegue con buoni risultati.
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