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L'editoriale [numero 12]: "L'Orchestra Sinfonica di Sanremo torna alla classica. Si apre triennio"

Scritto da Marco Scolesi
domenica 29 marzo 2015
SANREMO - L’Orchestra Sinfonica di Sanremo, vero gioiello della città dei fiori, finalmente, dopo anni di esitazioni e discutibili tentativi pop, con alcuni amministratori che ne avevano anche messo in discussione l’utilità, finalmente torna alla sua vocazione classica. Al posto del “commerciale” Bruno Santori, più adatto in altri contesti, ora per un triennio ci sarà il maestro Giancarlo De Lorenzo, sinonimo di serietà e professionalità. Si tratta di un ritorno, accolto con i favori di orchestrali e appassionati. Dopo la bella e fortunata rassegna "Protagonista il pianoforte", un emozionante "Stabat Mater" di Pergolesi alla Basilica di San Siro, da poco ritornata al suo antico splendore grazia al rifacimento della facciata, la stagione primaverile proseguirà con diversi concerti. Eccone alcuni: mercoledì 1 aprile alla Chiesa di Santo Stefano musiche di Haydn per il Venerdì Santo, mercoledì 15 aprile al Casinò "La fiaba in musica", domenica 19 aprile al Casinò Yuri Bogdanov al pianoforte, giovedì 23 aprile al Casinò i flautisti Marco Zoni e Maurizio Saletti, giovedì 30 aprile al Casinò il flautista Massimo Mercelli, domenica 10 maggio al Casinò "La grande lirica" con i Solisti del Teatro Lirico di Spoleto, giovedì 14 maggio al Casinò con il direttore Danilo Rossi, giovedì 21 maggio al Casinò con il maestro Joshua Zona e il pianista Antonio Di Cristofano, il 27 e 28 maggio al Casinò il "Progetto Scuola" con musiche di Poulenc. Ma torniamo al nuovo assetto, presentato dal presidente Anselmo Avena e dallo stesso De Lorenzo. "Dopo due anni di situazione complicata con la scelta del nuovo direttore stabile ed artistico Giancarlo De Lorenzo, la Sinfonica ha trovato nuovi lavori di visibilità ed introiti - spiega Avena -. Con questo cambio abbiamo fatto una campagna di iniziative diverse. Cercheremo di collaborare anche con le altre realtà cittadine come il Casinò e la famiglia Vacchino quindi all’Ariston. E’ un esperimento nuovo che se come speriamo andrà bene, il prossimo anno sarà ampliato ulteriormente. Vediamo se ci sarà la risposta della cittadinanza e specialmente in estate dei turisti, in particolare russi. Uno dei nostri obiettivi è quello di fare una scuola di musica. Avendo i professori potremmo fare qualcosa di diverso rispetto ai privati. De Lorenzo viene da Brescia, ha lavorato con diverse realtà d’eccellenza come l'Orchestra Sinfonica Abruzzese. Pensiamo sia un’ottima scelta fatta senza pressioni. Siamo felici perché la programmazione offre un cambio di rotta notevole di valore e spessore”. Il maestro De Lorenzo ha aggiunto: "Sono contento di essere qui con questa orchestra di grande tradizione. Abbiamo iniziato a ottobre ed ho cercato di fare subito il lavoro di programmazione, dovendo rincorrere gli obiettivi prefissati. La programmazione è stata incentrata su un’orchestra classica. Mi hanno chiesto una programmazione triennale e abbiamo puntato su una programmazione viennese. Quest’anno tutto verterà su Franz Joseph Haydn. Tutti i grandi musicisti sono convinti che per avere una buona qualità musicale bisogna saper suonare il classicismo quindi farò un lavoro principalmente di crescita qualitativa. Vogliamo far capire a tutti sanremesi e non che l’orchestra ha un grande potenziale. Porteremo l’orchestra anche in giro per l’Italia e all’estero legandoci a grandi nomi”. Saranno oltre 20 i concerti che porteranno la Sinfonica in una tournée fuori regione dove farà anche da volano per il turismo, sponsorizzando in giro il nome di Sanremo. Già fissato, ad esempio, un concerto all’Expo di Milano. Da segnalare la quinta Rassegna di Musica nella Chiese a settembre, la Festa della Città con il violinista Vadim Brodsky (5 settembre), il concerto del pianista Andrea Bacchetti (9 aprile al Casinò, ore 17) e il Festival dei Fiori Musicali (giugno e luglio) con il fisarmonicista Richard Galliano, Massimo Lopez che canterà Sinatra e il pianista Uri Caine. Forse a Sanremo, ma è bene dirlo con prudenza, il vento sta cambiando.