SANREMO - Al Jazz Club “La Cave” di vicolo Pescio, nella Pigna di Sanremo, sabato 20 marzo saranno di scena cinque “Gatti rossi” capeggiati da Freddy Colt per presentare una serata di musica e spettacolo divertente ed evocativa. Il "Sultano dello Swing" e il suo quintetto offriranno agli avventori del locale un repertorio intitolato “Non solo musica per scapoli”, che comprende classici della canzone italiana, brani da night club anni ’50, pezzi swing di ieri e di oggi, ritmi latino americani. Si potranno riascoltare motivi di Lelio Luttazzi, Natalino Otto, Nicola Arigliano, Jula De Palma, Bruno Martino, Fred Bongusto, ma anche brani cantautorali di Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Sergio Endrigo, Umberto Bindi e Giorgio Gaber. Il sax di Andrea “Dema” De Martini scandirà le note di “Parole parole” di Mina, mentre la straordinaria vocalità di Andy Arnaldi farà apprezzare brani swing-rock di Sergio Caputo come “Un sabato italiano” e “L’astronave che arriva”. La vera sorpresa della serata sarà infatti la presenza del giovane vocalist sanremese, recentemente aggregato da Freddy Colt ai suoi progetti ed insignito perfino del titolo di “Giannizzero dello Swing” (secondo la nomenclatura altisonante tipica del "Sultanato dello Swing"). La sezione ritmica del quintetto è supportata dal basso di Alberto Miccichè e dalla batteria di Enzo Cioffi, da anni partner dei progetti musicale coltiani. Così mentre Stefano Bollani viene presentato da Serena Dandini, nella sua seguita trasmissione televisiva "Parla con me", come il “Gran Visir” del "Sultanato dello Swing", e il maestro riferisce puntualmente che questo “reame musicale” ha sede in Sanremo e fa capo a Freddy Colt, gli “adepti” sanremesi si ritroveranno in uno dei più autentici locali del centro storico per celebrare con la musica live la vitalità di un genere che sta tornando sempre più alla ribalta. A partire dalle 22.30 il Jazz Club “La Cave” si animerà di ritmi swing, medium bounce, shuffle, jive, bossanova, calypso, alternando brani strumentali a brani cantati, pezzi ironici, scanzonati a canzoni di genere “confidenziale” scritte ad arte per fare conquiste o almeno per trascorrere una serata in ammiccante complicità.