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Recensendo [cd]: "Blues variant" di Michael Feinberg |
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Scritto da Adriano Ghirardo
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sabato 13 maggio 2023 |
Il contrabbassista Michael Feinberg, nato ad Atlanta ma da tempo trasferitosi nella Grande Mela, si è costruito una solida reputazione trasformandosi da ragazzo prodigio a nome di punta della nuova generazione grazie a prestigiose collaborazioni ed un paio di dischi solisti. Per il debutto con l'etichetta Criss Cross apparecchia un ottimo quartetto sfruttando i fiati di Noah Preminger (sax tenore e flauto), il drumming intenso di Nasheet Waits ed il sapiente pianismo di Leo Genovese, suo compagno già dai tempi del progetto dedicato ad Elvin Jones, uscito nel 2012. Ad arricchire ulteriormente il piatto la presenza, in due tracce, del grande Dave Liebman al soprano e flauto. A parte la hancockiana “Eye of the hurricane” e una composizione a testa di Genovese e Preminger il disco è composto da brani scritti da un leader che predilige l'aspetto corale lasciando spazio ai suoi colleghi. L'unico momento solistico è “Improvisation (for Leslie)” in cui, comunque, ricerca la melodia più che sfoggiare tecnicismi che sarebbe ben in grado di mostrare. E questo dimostra la maturità di un musicista che, a 35 anni, si propone come uno dei più interessanti esponenti di un jazz moderno che non dimentica la lezione dei grandi maestri. Ne sentiremo parlare a lungo.
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