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Recensendo [cd]: "Turn out the stars" di Battista Lena
Scritto da Adriano Ghirardo   
sabato 20 febbraio 2021
Battista Lena calca, da protagonista, le scene del jazz italiano da una trentina di anni ma, probabilmente, non ha la visibilità che meriterebbe considerando la qualità e varietà dei suoi progetti. Infatti il chitarrista, nato a Viareggio nel 1959, ha collaborato con grandi musicisti italiani (Roberto Gatto ed Enrico Rava per citarne alcuni), ideato progetti interessanti quali “Banda Sonora” con cui ha esplorato il rapporto fra tradizione e improvvisazione e composto numerose colonne sonore per il nuovo cinema italiano (Francesca Archibugi, ad esempio, ricorre regolarmente alle sue partiture). Con “Turn out the stars”, invece, ricorre al classico trio accompagnato da Andrea Ambrosi al contrabbasso e Giovanni Paolo Liguori alla batteria. Il titolo esprime già le coordinate del lavoro discografico che si basa su un omaggio all'estetica “bianca” del jazz riferendosi non solo a Bill Evans ma al maestro dei chitarristi moderni Jim Hall. Brani come “Beautiful love”, “I should care”, “You'd be so nice to come home to” riportano alla memoria il suono dolce e la classe del chitarrista di Buffalo che, nei giorni dell'incisione, avrebbe compiuto 90 anni. Ma il trio, pur muovendosi con la souplesse tipica di quello stile, trova un modo originale di rapportarsi alla storia del jazz aggiungendo la propria voce e sensibilità a quella dei maestri storici. Una musica che ha ancora molto da dire e regala momenti di sicura piacevolezza.