Recensendo [cd]: "New York portrait" di Nicola Perfetti |
Scritto da Marco Scolesi
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marted́ 29 dicembre 2020 |
Una delle linee guida del Mellophonium.it, forse la principale e più volte indagata, è il rapporto tra il jazz e le altre arti. Non poteva, quindi, che destare il nostro interesse la prova in cd di Nicola Perfetti, chitarra ed elettronica, dal titolo "New York portrait", pubblicata dalla temeraria etichetta Setola di Maiale. Si tratta di un album, in tre parti, a tratti ipnotico ma proprio per questo affascinante, di musica improvvisata per chitarra ed elettronica sulla proiezione del film di Peter Hutton, regista sperimentale americano (nato a Detroit), noto principalmente per i suoi silenziosi ritratti cinematografici di città e paesaggi di tutto il mondo. Qui il ritratto è quello di New York. Il suo film-documentario “New York portrait”, muto e in bianco e nero, suddiviso in 3 capitoli da 15 minuti, racchiude immagini riprese a New York tra il 1979 e il 1990. Praticamente Perfetti crea una sorta di colonna sonora in bilico tra jazz, musica contemporanea ed elettronica minimale. Suoni sospesi, prodotti da Stefano Giust, eterei, quasi "silenziosi", a volte malinconici e onirici. La musica di Perfetti non solo ci restituisce l'opera di Hutton ma ha la forza di ampliarne la capacità espressiva, come in una ragnatela fitta sul crinale tra improvvisazione e immagini.
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