Recensendo [cd]: "Giant steps (60th Anniversary Super Deluxe Edition)" di John Coltrane |
Scritto da Adriano Ghirardo
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giovedì 17 dicembre 2020 |
Ci sono dischi che fanno da spartiacque nella carriera di un musicista. “Giant steps”, inciso a sole due settimane dalla fine delle sessions del davisiano “Kind of blue”, è certamente uno di questi. Il grande sassofonista di Hamlet, fino a quel punto, non aveva raggiunto le vette di album come il presente, “Crescent” e “A love supreme” che lo hanno fatto entrare nella storia del jazz. Oggi, in occasione del sessantennale dall'uscita, la Atlantic propone questo doppio cd in cui, oltre alle sette tracce originarie rimasterizzate, troviamo parecchio materiale in parte inedito. Tra versioni alternative, incomplete o false partenze si contano 35 tracce utili a comprendere la genesi del prodotto finito e le difficoltà tecnico-espressive dell'opera coltraniana. E' soprattutto il brano eponimo, con dodici tentativi più o meno riusciti, a testimoniare la complessità di un brano che, all'epoca, forse solo Trane stesso era in grado di interpretare. Infatti la versione presente sul disco originale è l'unica in cui Tommy Flanagan si permette un timido tentativo di improvvisazione dopo le irruente cavalcate del sax tenore. Oltre ai brani noti si aggiungono alcune versioni alternative dell'omaggio al maestro Rollins “Like Sonny” originariamente presente su “Coltrane Jazz” pubblicato nel 1961. Anche se parecchi brani erano già presenti nel cofanetto Atlantic “The heavyweight champion” è utile, sia al neofita che al cultore, riascoltare nella loro interezza queste sedute di registrazione che hanno iniziato a trasformare Trane da grande musicista a mito della musica afroamericana.
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