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Recensendo [cd]: "El Maquech" di Adam O'Farrill |
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Scritto da Adriano Ghirardo
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giovedì 05 settembre 2019 |
Gli O'Farrill sono una piccola dinastia jazzistica. Il capostipite Chico, bandleader cubano, e il figlio Arturo hanno lavorato soprattutto nell'ambito del latin jazz contribuendo ad arricchire una corrente che, da Machito in avanti, ha creato un forte legame fra le ritmiche caraibiche e la musica occidentale. Non era difficile, dunque, immaginare un futuro musicale per il giovane trombettista Adam. Ma è importante non lasciarsi andare a giudizi affrettati perché il suo talento cristallino e la voglia di andare oltre le proprie radici etnico-culturali sono testimonianza di una precoce maturità e non un comodo accodarsi alla tradizione famigliare. Ero già rimasto impressionato dalla sua partecipazione al progetto “Bird calls” di Rudresh Mahanthappa ma nei due dischi solisti sta dimostrando lucidità e leadership tali da far prevedere una carriera importante. Coadiuvato dal sax tenore di Chad Lefkowitz-Brown, il contrabbasso di Walter Stinson e la batteria del fratello Zack propone una musica più vicina al free jazz storico che a quella esuberante e gioiosa proposta dai suoi antenati. L'assenza di uno strumento armonico (memore dei progetti ornettiani) crea quell'indeterminatezza armonica in cui è più facile giocare ad uscire e rientrare nella struttura. Perché non si tratta di un disco ostico e radicale ma di una interessante fusione tra le radici (il brano eponimo) e gli sviluppi più originali del jazz moderno. Lefkowitz-Brown, già ascoltato e apprezzato in ambiti di modern mainstream, dimostra una perfetta adesione all'universo libero di O'Farrill alternando passaggi all'unisono con roventi sfide improvvisative. Da notare un omaggio a Monk (“Erroneous love” gioca con gli sviluppi di “Eronel”) e l'esecuzione per sola tromba di un oscuro brano di Berlin (“Get thee behind me Satan”) a testimonianza di quanto sia ampia la conoscenza di un musicista che, a soli 24 anni, si candida a lasciare un segno importante nella scena jazzistica contemporanea.
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