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Jazzin 2019: a Sanremo "United Musics of America: 1900-1944". Concerti fino al 25 agosto |
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Scritto da Marco Scolesi
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mercoledì 07 agosto 2019 |
SANREMO - Torna anche quest’anno, per tutto il mese di agosto (fino al 25), la rassegna musicale "Jazzin", organizzata dalla cooperativa Dem’Art, in collaborazione con il Comune di Sanremo e il Mibac-Polo Museale della Liguria. La location è nuovamente il Forte di Santa Tecla a Sanremo, dove si terranno tutti i concerti, con inizio alle ore 21, ad ingresso libero. Il titolo della rassegna “United Musics of America: 1900-1944” offre una chiara indicazione sul periodo preso in considerazione e sull’ evoluzione del jazz in quegli anni compresi fra l’inizio del secolo e la Seconda Guerra Mondiale. Si parte il prossimo fine settimana, sabato 10 e domenica 11 agosto, con “1900-1928 Alle radici della musica: il folk, il bluegrass, New Orleans e il dixieland”. Questo il programma. Sabato 10 agosto: Buddy Bolden Legacy Band con un viaggio alle radici della musica americana tra la fine del XIX e i primi del XX secolo, sulle tracce di King Bolden, primo re del jazz di New Orleans, tra mito e realtà storica. Il quartet è formato da Alberto Malnati (contrabbasso e voce), Fabrizio Cattaneo (tromba), Luca Begonia (trombone) ed Egidio Colombo (banjo). Domenica 11 agosto: Gianluca De Pasquale and Friends, un altro viaggio, questa volta negli stati meridionali degli Usa, dal delta del Mississipi alla Chicago degli anni 20 con un trio formato da Gianluca De Pasquale al piano e voce, Alberto Malnati al contrabbasso e Ramon Rossi alla Batteria. L’ingresso ai concerti è gratuito. In concomitanza si svolge anche la mostra fotografica “United Colors of America”, curata da Spazi Visivi di Sanremo. Si tratta di oltre 50 foto 40x50, per la prima volta in Italia, per una esposizione interamente a colori dedicata al periodo della grande depressione americana e al successivo New Deal. La Farm Security Administration e l'Office of War Information sono conosciuti per il loro influente programma fotografico che documenta, tra il 35 e il 44, la vita durante la depressione economica e la Seconda Guerra Mondiale, con alcune delle prime fotografie a colori della storia. Immagini che mostrano l'America emersa dalla depressione e come hanno avuto inizio i preparativi per l’entrata in guerra e propongono aspetti poco visibili della vita e delle industrie dei lavoratori, sugli impianti di aviazione e gli sforzi bellici delle donne lavoratrici, nonché la portata e la diversità delle regioni e delle persone in tutta l'America, dalla California al profondo Sud, fino a Puerto Rico e alle Isole Vergini. Rare ed eccezionali fotografie che raccontano la storia dell'America. La mostra è visitabile fino all'1 settembre (ingresso libero dalle ore 17).
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