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Vicenza: New Conversations 2019 va oltre le colonne d'Ercole con Valdes, Erskine, Cyrille e Portal
Scritto da Marco Scolesi   
domenica 05 maggio 2019
VICENZA - La 24a edizione del festival Vicenza Jazz-New Conversations 2019, in programma dal 9 al 19 maggio e intitolata "Oltre le colonne d’Ercole, alla ricerca di una nuova Luna", è dedicata ai viaggiatori della musica, agli esploratori del jazz, agli scopritori di nuovi territori artistici. Il cartellone dei concerti spazia dal padre nobile della musica cubana (Chucho Valdes) ai campioni del jazz italiano (Paolo Fresu, Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso), da prime assolute di grande spessore storico (Enrico Rava, Michel Portal, Ernst Reijseger, Andrew Cyrille) a un poker di vincitori del Top Jazz 2018, da nomi di riguardo del jazz moderno e contemporaneo (Uri Caine, Peter Erskine, Shai Maestro, David Virelles e Ambrose Akinmusire) all’apertura popolare con gli Aretuska di Roy Paci. Il festival è affidato alla direzione del suo fondatore Riccardo Brazzale. L’intera città offrirà i suoi spazi alla musica, dai teatri alle chiese, le piazze e le strade, i palazzi antichi e i musei, gli innumerevoli jazz club e i tantissimi locali, per un totale di circa 150 eventi.

I PRIMI CONCERTI (VALDES, CAINE E ERSKINE)

Si comincerà giovedì 9 maggio all’Auditorium Fonato di Thiene con uno dei grandi esponenti del jazz italiano, il sassofonista Claudio Fasoli, fresco del successo riscosso  sul podio del Top Jazz 2018 e della riedizione dei suoi storici album "Land" e "Bodies". A Thiene, Fasoli guiderà il suo ensemble Inner Sounds. Venerdì 10 maggio al Teatro Comunale il pianista cubano Chucho Valdes porterà in concerto il secondo episodio discografico del suo rivoluzionario ed esuberante "Jazz Batá". Sabato 11 maggio, Roy Paci & Aretuska invece torneranno in Piazza dei Signori per il tradizionale concerto gratuito. Domenica 12 il festival entrerà nella scenografica cornice del Teatro Olimpico, con il trio del pianista Uri Caine, figura fondamentale dell’avant jazz newyorkese e particolarmente legato al festival vicentino, dove è stato più volte protagonista di importanti serate musicali (una con John Zorn). Lunedì 13, al Teatro Comunale, ci si sintonizzerà su frequenze musicali più viscerali con il quartetto del batterista Peter Erskine: una band che viaggia alla massima velocità in equilibrio tra fusion, funk e jazz contemporaneo.

FRESU, IN SOLO E POESIE

Paolo Fresu sarà protagonista della serata di martedì 14 al Teatro Olimpico, la cui peculiare acustica naturale amplierà i confini della sua esibizione in solo. Inoltre, nel pomeriggio di lunedì 13, Fresu sarà ospite del festival Poetry Vicenza per presentare il suo libro di poesie alle Gallerie d’Italia-Palazzo Leoni Montanari.

STORYVILLE, SPOON RIVER, TOP JAZZ NIGHT E FREE CONNECTION

Ancora una serata col miglior jazz italiano mercoledì 15 al Teatro Comunale con il nuovo progetto "Storyville Story" che riunisce due dei più brillanti ottoni nazionali, il trombone di Mauro Ottolini e la tromba di Fabrizio Bosso, che si avventureranno in un viaggio musicale alla scoperta del jazz primigenio di New Orleans. Giovedì 16 al Teatro Olimpico si farà luce sulle più attuali tendenze del pianoforte jazz e più in generale sulla forza propositiva delle nuove leve della musica improvvisata: prima con il trio dell’israeliano Shai Maestro poi con un duo in prima assoluta che affianca il piano di David Virelles e la tromba di Ambrose Akinmusire. La serata proseguirà poi al Cimitero Acattolico, dove a mezzanotte il Trio Ammentos e la vocalist Diana Torto eseguiranno un progetto ispirato alle liriche dell’Antologia di Spoon River. Venerdì 17, sempre a mezzanotte ma questa volta al Cimitero Maggiore, si svolgerà il concerto del trio del clarinettista Gabriele Mirabassi assieme al violoncellista Ernst Reijseger. Ma la serata del 17 avrà anche il suo immancabile appuntamento in teatro, al Comunale, dove si assisterà alla Top Jazz Night, con un triplice set che vedrà coinvolti ben quattro vincitori della più recente edizione del referendum indetto dalla rivista Musica Jazz. Si ascolteranno il trio della contrabbassista Federica Michisanti (miglior nuovo talento italiano dell’anno), il trio del pianista Franco D’Andrea (miglior musicista italiano dell’anno) e la Lydian Sound Orchestra (migliore formazione italiana dell’anno) alla quale si unirà come ospite speciale Ambrose Akinmusire (autore del migliore disco internazionale dell’anno). Sabato 18 maggio sul palco del Teatro Olimpico saliranno Enrico Rava, Michel Portal, Ernst Reijseger e Andrew Cyrille: quattro mostri sacri del jazz dalle venature più sperimentali e ricercate. La loro "Free Connection" è una prima assoluta creata appositamente per il festival.

L'EPILOGO

Al Teatro Olimpico si terrà anche l’epilogo del festival, domenica 19, con lo spagnolo Jorge Rossy (celeberrimo per il suo lungo sodalizio con Brad Mehldau) che, alla guida del Pedrollo Clinic Ensemble, porterà in scena i frutti di un accurato lavoro didattico svolto al Conservatorio di Musica “Pedrollo” di Vicenza. A seguire Pietro Tonolo proporrà uno dei suoi progetti di maggiore accuratezza estetica e successo, "Lennie’s Pennies", nel quale troveremo ancora Jorge Rossy: il repertorio è dedicato a Lennie Tristano ed Herbie Nichols, pianisti di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita.