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"Bergamo Jazz" 2019 ospita Shepp, Blanchard, Murray e Trovesi. Programma e eventi collaterali |
Scritto da Marco Scolesi
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domenica 17 marzo 2019 |
BERGAMO - La Fondazione Teatro Donizetti, con il Comune di Bergamo e il direttore artistico Dave Douglas organizzano "Bergamo Jazz" 2019, che si svolge dal 17 al 24 marzo. Sarà un susseguirsi di tanti eventi ospitati nei teatri, nei musei, nelle strade e in locali dove la musica è di casa, di tanti artisti internazionali e giovani talenti in via di affermazione. Per una settimana tutta la città sarà coinvolta da una moltitudine di suoni e colori, grazie a un festival che da sempre è prestigiosa vetrina di una musica dalle molte facce e dai molti orientamenti stilistici. Per il secondo anno le tre tradizionali serate in abbonamento al Teatro Donizetti si svolgono al Creberg Teatro e saranno aperte, venerdì 22 marzo, da un’autentica icona del jazz: Archie Shepp. La stessa sera si potrà ascoltare uno dei trombettisti più in vista del jazz contemporaneo, Terence Blanchard, con il suo E-Collective. Sabato 23 marzo sarà la volta di un altro glorioso sassofonista: David Murray. Nella seconda parte spazio a una delle nuove regine della musica africana, l’ivoriana Dobet Gnahoré. Manu Dibango, cantante e sassofonista camerunense, leggenda vivente della musica moderna africana, sarà con la sua band il protagonista assoluto della serata di domenica 24 marzo. Il Teatro Sociale della città alta farà da cornice a quella che, giovedì 21 marzo, si preannuncia come una vera e propria festa di compleanno: Gianluigi Trovesi compie 75 anni e Bergamo Jazz lo omaggia con una intera serata nel corso della quale il polistrumentista di Nembro offrirà un piccolo ma significativo spaccato delle esperienze di cui è stato ed è artefice. Dal quintetto Orobico del primo set, al quale si unirà eccezionalmente la pianista israeliana Anat Fort, al secondo set, contrassegnato dalla partitura orchestrale "Dedalo" eseguita dalla norvegese Bergen Big Band. Special guests, oltre allo stesso Trovesi, il trombettista Manfred Schoof e la clarinettista Annette Maye. Domenica 24 marzo si darà invece voce a una band che sin dai suoi esordi agisce in equilibrio fra jazz e pop sperimentale dalle inflessioni cameristiche: i Quintorigo. "Bergamo Jazz" 2019 entra nei musei come mai prima d'ora e lo fa con artisti molto diversi tra loro: da Dimitri Grechi Espinoza a Federica Michisanti, dalla violoncellista tedesca Anja Lechner al promettente duo portoghese formato dalla vocalist Sara Serpa e dal chitarrista André Matos. Per il terzo anno consecutivo si entrerà poi all’Accademia Carrara con il collaudato duo vibrafono-batteria e percussioni di Pasquale Mirra e Hamid Drake. Significativa presenza femminile all’Auditorium di piazza della Libertà con la trombettista inglese Laura Jurd e il suo quartetto Dinousar. In collaborazione con il Jazz Club Bergamo arriva il notevole pianista Jacky Terrasson. Infine, la street parade. Stavolta a suonare e ballare per le strade della città bassa e alta sarà la P-Funking Band. Sei i concerti che vedranno in azione giovani musicisti del territorio e non: dal trio del pianista bergamasco Ermanno Novali, stella nascente del jazz orobico ai milanesi Dugong, quartetto fondato dal chitarrista Michele Caiati e dal sassofonista Nicolò Ricci. Disegna la traiettoria Torino-Brescia il duo della chitarrista Eleonora Strino e del contrabbassista Giulio Corini, mentre bergamaschi sono i Novotono, ovvero i fratelli clarinettisti Adalberto e Andrea Ferrari. Infine, due i concerti nel più abituale IndispArte seguiti da jam session: il nuovo progetto Oofth del sassofonista Massimiliano Milesi e il gruppo I Am a Fish di un altro chitarrista milanese, Marco Carboni. L’inedito intreccio fra "Bergamo Jazz" e il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo si annuncia nel solco di Stefano Bollani. Un Bollani “classico”, inedito per la città di Bergamo, che la sera di giovedì 16 maggio salirà sul palcoscenico del Creberg Teatro con l’Orchestra Filarmonica di Bologna. Concerti ma anche film e incontri didattici: Bergamo Jazz è tutto ciò e molto altro. Innanzitutto cinema, con l'immancabile passaggio di testimone tra il Bergamo Film Meeting e "Bergamo Jazz", grazie alla sonorizzazione dal vivo di un film, e la collaborazione con Lab 80. Per la sezione “Jazz School” si conferma invece la partnership con CdPm Europe, cui sono affidati incontri didattici destinati agli alunni delle scuole primarie e secondarie. Informazioni e prevendite al sito www.teatrodonizetti.it.
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