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Al "Piacenza Jazz Fest" 2019 arrivano Frisell, Blanchard e il duo Rubalcaba-Bollani. Dal 24 febbraio |
Scritto da Marco Scolesi
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sabato 23 febbraio 2019 |
PIACENZA - Più di 45 eventi in 40 giorni nei più bei teatri e luoghi di Piacenza e provincia, con una tappa in provincia di Pavia. Ricchissimo il cartellone principale con Bill Frisell, Terence Blanchard e un'unica data nazionale con Gonzalo Rubalcaba e Stefano Bollani. Poi Chris Potter, John Surman, Richard Galliano, Erik Friedlander, Dan Weiss e Craig Taborn. E' questo, in estrema sintesi il Piacenza Jazz Fest 2019, diretto da Gianni Azzali, in programma dal 24 febbraio al 7 aprile.
IL CARTELLONE PRINCIPALE
Ogni anno il cartellone dei main concerts sembra superarsi ma quest’anno si tratta di un programma che non teme rivali per qualità delle proposte. Il concerto inaugurale sarà domenica 24 febbraio alle ore 18 presso lo Spazio Rotative che vedrà il ritorno sulle scene piacentine del chitarrista di fama mondiale Bill Frisell, un vero sperimentatore delle sei corde, stavolta in trio coi fidati Tony Scherr al basso-contrabbasso e Kenny Wollesen alla batteria, passando, senza mai abbassare il livello, per tutti gli altri grandi protagonisti che calcheranno i nostri palcoscenici nel 2019. Fedele poi al proprio impegno costante di stimolare e incoraggiare i giovani musicisti più talentuosi del nostro panorama musicale che ha regalato davvero delle bellissime sorprese negli ultimi anni, sabato 2 marzo alle ore 21.30 al Milestone, si esibiranno le formazioni dei vincitori 2018 della Sezione Solisti, Mattia Parissi in quartetto e il quartetto capitanato dalla vincitrici della Sezione Cantanti, la siciliana Manuela Ciunna. Sabato 9 marzo alle 21.15 sarà la volta di Dan Weiss, uno dei giovani astri della batteria, che presenterà al Teatro President, insieme a un eccezionale quintetto, il suo ultimo album, uscito nella primavera del 2018, dal titolo “Starebaby”. Per l’occasione al batterista, uno dei più richiesti oggi, è riuscito a riunire un cast di superstar, da Craig Taborn al pianoforte e Feder Rhodes insieme all’altro tastierista del gruppo, Matt Mitchell, che si occuperà anche dei sintetizzatori, al chitarrista Ben Monder e il bassista Trevor Dunn. La tappa al Teatro Sociale di Stradella, terra che è stata per molti decenni uno dei principali centri di produzione di fisarmoniche al mondo fin dalla seconda metà del XIX secolo, vedrà protagonista un simbolo, forse il più noto e apprezzato fisarmonicista vivente, Richard Galliano, che suonerà in solo martedì 12 marzo alle ore 21.15. Dopo decine di anni tornerà a Piacenza uno dei pionieri del cosiddetto “jazz europeo”, il clarinettista e saxofonista inglese John Surman con il suo trio, che vede Nelson Ayres al pianoforte e Rob Waring al vibrafono, sabato 16 marzo al Conservatorio Nicolini presenterà il suo ultimo, prezioso lavoro “Invisible threads”. Sarà inoltre un piacere e un onore ascoltare dal vivo una delle figure cardine della rinascita del jazz degli anni Ottanta: Terence Blanchard. A Piacenza, insieme al suo fidato gruppo E-Collective, suonerà sabato 23 marzo alle ore 21.15 presso la Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni. Per l’evento al Teatro Municipale la scelta è andata su un duo di assoluti fuoriclasse: stiamo parlando di due pianisti acclamati a livello mondiale quali Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba che dai rispettivi pianoforti, ci delizieranno con le loro acrobazie musicali mercoledì 27 marzo alle ore 21.15. Sabato 30 marzo alle ore 21.30 al Milestone saliranno sul palco i due gruppi vincitori ad ex aequo della Sezione B del Consorso Nazionale Bettinardi 2018, i Teik Chu e TMB Trio. Domenica 31 marzo al Teatro Verdi di Fiorenzuola alle ore 18 sarà la volta di uno dei saxofonisti più studiati (e copiati) in circolazione: Chris Potter insieme ad altri tre compagni di grande livello, il grande pianista Craig Taborn (nuovamente in città dopo il concerto con Dan Weiss), il bassista Tim Lefebvre e il batterista Justin Brown. A chiudere questa sfilata di incredibili musicisti venerdì 5 aprile alle ore 21.15 presso la Sala degli Arazzi, una band che si chiama Throw a Glass, capitanata dal violoncellista Erik Friedlander affiancato dal pianoforte di Uri Caine. L’edizione numero 16 della kermesse si chiuderà domenica 7 aprile presso lo Spazio Rotative alle ore 18 con il classico galà di fine festival che coincide anche con la premiazione ed esibizione dei vincitori del Concorso Nazionale Bettinardi 2019.
L'ALTRO FESTIVAL
Molto curata come sempre la sezione degli eventi collaterali: "Piacenza suona Jazz!" con concerti nella rete di pub e locali che fanno musica dal vivo, "Jazz al Centro" per arrivare a un pubblico più ampio, "Donatori di Jazz" che porta la musica negli ospedali e in carcere, "Jazz e Scuola" per tenere aperto il dialogo coi più giovani, il Concorso Nazionale Bettinardi per i nuovi talenti del Jazz italiano e poi ancora masterclass, workshop, brunch e colazioni in jazz, presentazioni di libri, proiezioni di film, improvvisazioni tra arte e musica. Programma dettagliato al sito www.piacenzajazzfest.it.
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