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martedì 23 aprile 2024
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20 anni fa moriva Fabrizio De André: a Genova una giornata e un nuovo libro della Fondazione
Scritto da Marco Scolesi   
mercoledì 09 gennaio 2019
GENOVA - L'11 gennaio 1999, a Milano, moriva il cantautore genovese Fabrizio De André. In occasione del 20° anniversario della morte sono molte le iniziative in programma. Ne segnaliamo due, una nella sua Genova, l'altra nel settore editoriale.

IL MIO FABRIZIO

Venerdì 11 gennaio, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, a Genova, si svolge "Il mio Fabrizio-Giornata per Fabrizio De André". Un'intera giornata dedicata a Fabrizio De André, a vent’anni dalla scomparsa: si parte alle ore 11 con la proiezione no-stop di materiali video - interviste, apparizioni in tv, concerti - realizzata e curata da Vincenzo Mollica in occasione della retrospettiva "Fabrizio De André-La mostra", realizzata nel 2009 da Palazzo Ducale, si prosegue alle ore 14.30 con il tributo a De André del Coro Quattro Canti diretto da Gianni Martini per arrivare al cuore della giornata, alle ore 15, quando Dori Ghezzi, Cristiano De André, Gino Paoli, Neri Marcoré, Antonio Ricci, Fabio Fazio, Morgan, Mauro Pagani e Luca Bizzarri ricorderanno Faber raccontando il "loro" De André. Un evento di Regione Liguria e Palazzo Ducale, in collaborazione con il Comune di Genova.

ANCHE LE PAROLE SONO NOMADI

Fabrizio De André si è espresso artisticamente attraverso i brani che ha inciso nei suoi album e cantato durante i suoi concerti. Questo libro, "Anche le parole sono nomadi" (Chiarelettere), nasce dal desiderio di leggere, insieme e di nuovo, quei testi, scritti da Fabrizio De André o insieme ai suoi preziosi collaboratori, per riflettere sui contenuti che ha posto alla sua e nostra attenzione: gli ultimi, gli emarginati, il potere, la libertà, l'anarchia, la guerra, solo per citarne alcuni. In queste pagine sono raccolti più di quaranta brani che si sviluppano seguendo un nuovo percorso, curato dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus, in cui le storie, i volti e i sentimenti cantati da Fabrizio De André non ci parlano solo di vite negate e di vite subite, ma anche di riscatto. Ad accompagnare i testi delle canzoni, le introduzioni e le riflessioni con cui De André presentava i brani in scaletta durante i concerti, alcune delle quali inedite o mai proposte in volume. Un libro non solo per gli appassionati del cantautore genovese ma anche per chi, come i più giovani, desidera scoprirlo. Da leggere nel proprio privato o in gruppo, per ascoltarne insieme le parole, come accade dagli anni Sessanta con i suoi dischi. Con una testimonianza di Dori Ghezzi.