| Home | Cerca | Galleria Immagini | The Mellophonium Bookshop |
sabato 20 aprile 2024
Direttore: Romano Lupi
Responsabile online: Marco Scolesi
| News | Articoli | Rassegne | Recensioni | Interviste |
Recensendo [cd]: "Human see, human do" di Luca Dell'Anna
Scritto da Marco Scolesi   
lunedì 31 dicembre 2018
Terzo cd da leader per il compositore e pianista Luca Dell’Anna, classe 1975, ferrarese, già apprezzato dalla nostra redazione nel 2017 all'Uno Jazz Festival di Sanremo. E' "Human see, human do" e esce per la UR Records. Oltre ad essere il primo album solista registrato in quartetto (con Massimiliano Milesi al sax, Danilo Gallo al contrabbasso e Alessandro Rossi alla batteria) dopo i precedenti due in trio ("Mana" e "Symbiont"), il disco è la logica prosecuzione della ricerca sull'interplay strutturato, dove l'interazione fra gli elementi (stavolta quattro, con tutti gli spostamenti di equilibri e forze contrapposte che questo comporta) è concepita come una sorta di viaggio magmatico sul crinale tra struttura e libertà improvvisativa e compositiva. Proprio come l'uomo cerca domare la "mente scimmia" dello Yoga Vasistha imponendosi punti di ordine, pronti immediatamente a fuggire dietro le proprie bizzarre logiche momentanee di imitazione, qui il materiale tematico non è soltanto un'esposizione iniziale subordinata ad un gioco improvvisativo "a turno" fine a sé stesso, ma è una chiamata all'ordine, una convenzione condivisa per rientrare nei ranghi e organizzare insieme il caos successivo. Dell’Anna ha quindi elaborato una struttura compositiva e improvvisativa in modo "elastico" che offre ad ognuno dei musicisti la possibilità di vagare disordinatamente o richiamare il gruppo all'ordine, ma in un percorso di ricerca. Mai statico né definitivo, come dovrebbe sempre essere il jazz, come la vita.