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Montecarlo: terzo week-end al "Printemps des Arts" 2018. Pasqua con Norrington e Montgomery
Scritto da Marco Scolesi   
lunedì 26 marzo 2018
MONTECARLO - Tra musica sperimentale e classicismo mozartiano nel terzo week-end del Festival "Printemps des Arts" di Montecarlo. Nella settimana dal 26 al 30 marzo, ci sarà il workshop dedicato al programma di composizione digitale IanniX, proposto con successo durante le ultime due edizioni e condotto da Thierry Coduys e Guillaume Jacquemin presso lo Yacht Club. Mercoledì 28 marzo al Tunnel Riva, ore 20.30, per la sezione “Giovani talenti” sarà possibile apprezzare un brillante violoncellista coreano cresciuto in Francia. A 23 anni Bumjun Kim sorprende per la sua maturità, capace di evocare un universo denso di sentimenti, di slanci interiori e ispirazione pura, come solo i grandi maestri sanno fare. Ha tutte le carte in regole per diventare uno dei più dotati violoncellisti. In programma musiche che spaziano dal barocco di Bach a Debussy al contemporaneo Crumb. In apertura gli studenti dell’Accademia Rainieri III e dei Conservatori della regione interpreteranno pagine di Yan Maresz a cui il festival dedica un ritratto. Per il concerto serale di giovedì 29 marzo la soprano Alda Caiello (Museo Oceonografico, ore 20.30), tra le più raffinate interpreti della produzione moderna e contemporanea, eseguirà la “Sequenza III” di Luciano Berio. Seguirà un concerto cameristico mozartiano affidato al Consort Ensemble. Venerdì 30 marzo, al Museo Oceanografico, ore 19, il "Printemps des Arts" propone un’esperienza mistica con il Quartetto Bela: il “Quartetto numero 2” di Morton Feldman, cinque ore di musica da ascoltare totalmente o parzialmente, con la possibilità di pause culinarie o defezioni prima della conclusione. Sabato 31 marzo, all’Opera, ore 20.30, il concerto è dedicato a Charles Ives, pioniere della musica sperimentale. In programma “Three quarter-Tone pieces pour deux pianos” del 1924 in cui Ives accorda 2 pianoforti con uno scarto di un quarto di tono. Il risultato è sorprendente: si ha l’impressione di ascoltare una nuova armonia o delle melodie instabili. I pianisti coinvolti sono Bertrand Chamayou e Tamara Stefanovich. La chiusura di questo lungo week-end all’Opera, domenica 1 aprile, ore 18, è all’insegna di Mozart e dei suoi concerti per corno con una delle migliori formazioni britanniche, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, diretta da Roger Norrington, specialista del repertorio classico. Al corno Roger Montgomery.