|
|
|
|
Recensendo [cd]: "Vento di Maestrale" di Giorgio Albanese Quintet e Orchestra |
|
Scritto da Marco Scolesi
|
|
venerdì 30 giugno 2017 |
Siamo piacevolmente avvolti dal vento di Maestrale del fisarmonicista di Ostuni Giorgio Albanese, 30 anni, che suona questo strumento (non così tanto utilizzato nel jazz, salvo le più celebri eccezioni di Gianni Coscia o Antonello Salis) in maniera libera e più moderna rispetto ai suoi predecessori. In sostanza Albanese sposta il discorso avanti, e ci propone una fisarmonica jazz contemporanea ed eclettica (il maestro indiscusso è il francese Richard Galliano). Questo cd "Vento di Maestrale" (Skycap Records) è originale e coraggioso, ad iniziare dalle formazioni scelte per registrarlo (quattro tracce in quintetto e l'ultima, la suite finale di oltre 20 minuti, con l'orchestra, stile Minafric Orchestra, nella quale milita Albanese). Nel quintetto ci sono, insieme al leader, Gianni Lenoci al pianoforte e sintetizzatore, Danilo Gallo al contrabbasso e sintetizzatore, Pippo “Ark” D’Ambrosio alla batteria, Steve Potts al sax soprano. Nell'orchestra (più Gallo e Potts) Dario Nitti alla marimba, Antonio Valente alla marimba, Giorgio Distante alla tromba e elettronica, Mike Rubini al sax contralto e baritono, Michele Salvemini al clarinetto basso e elettronica, Alberto Piccinni agli strumenti autocostruiti, Giorgia Santoro ai flauti, Stefano Luigi Mangia alla voce, Pablo Montagne alla chitarra, Giovanni Angelini alla batteria, Pino Basile alla batteria, Giacomo Mongelli alle percussioni. "Considero questo mio progetto discografico - spiega Albanese - una perfetta sintesi delle più diverse esperienze musicali, che vedono nella composizione per piccola e grande ensemble la caratteristica principale, così come il punto di partenza per una concezione di un suono contemporaneo che mi appartiene in qualità di fisarmonicista, compositore e improvvisatore”. Tra tradizione, ricerca e melodia l'obiettivo è perfettamente raggiunto.
|
|
|
|
