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Roy Hargrove delude al "Nice Music Live", in scena solo una pallida copia e emozioni a sprazzi
Scritto da Adriano Ghirardo   
venerdì 02 giugno 2017
NIZZA - Dopo l'esibizione del gruppo di Pierre Marcus al "Nice Music Live" era palpabile l'attesa del folto pubblico che gremiva la Salle Joseph Kosma del Conservatorio di Nizza per il quintetto di Roy Hargrove. Stella della tromba contemporanea dagli anni '90 vanta al suo attivo, oltre a prestigiose collaborazioni giovanili con Sonny Rollins e Jackie Mc Lean, una ventina di incisioni a proprio nome che lo hanno reso, insieme a Nicholas Payton e pochi altri, l'esponente di punta della generazione nera successiva a Wynton Marsalis. Ma non deve essere facile però stare sulla cresta dell'onda per decenni. Infatti, complice la stanchezza per il tour sfiancante o una condotta di vita non irreprensibile, sul palco di Nizza si è vista una pallida copia dell'artista apprezzato in questi anni. Interventi solistici brevi e poco incisivi lasciavano spesso al resto del gruppo l'incombenza di portare a termine i brani mentre il talento cristallino del leader si è potuto notare solo a sprazzi e soprattutto in una ballad al flicorno eseguita da par suo. Il gruppo, affiatato da anni di collaborazione, era completato da Justin Robinson al sassofono, Tadataka Unno al piano, Ameen Saleem e Quincy Phillips alla sezione ritmica. Musicisti di provata affidabilità ma che, privati del carisma del leader, hanno svolto il loro compito senza particolari sussulti. Hargrove si è cimentato in versione vocale interpretando “Stablemates” di Benny Golson e la dameroniana “Lady bird” dando l'apparenza che mancasse un progetto chiaro al gruppo. Non sarà un caso se la produzione solistica di Hargrove è ferma al 2009. Ovviamente il valore dei musicisti non è in discussione ma, da un artista della caratura di Hargrove, ci si attende di più. Mentre il pubblico sfollava dopo il bis di routine Roy è rientrato e, sedendosi al pianoforte, ha regalato una bella versione di “Never let me go”, uno dei momenti più sinceramente toccanti della serata. Sperando sia solo un momento di appannamento attendiamo di ritrovare quel trombettista che Marsalis lanciò alla fine degli anni '80.

(4 fotografie di Poulpy a pagina 97 della Galleria immagini)