| Home | Cerca | Galleria Immagini | The Mellophonium Bookshop |
sabato 20 aprile 2024
Direttore: Romano Lupi
Responsabile online: Marco Scolesi
| News | Articoli | Rassegne | Recensioni | Interviste |
Recensendo [cd]: "Oxymoron" di Divikappa 3
Scritto da Marco Scolesi   
martedì 11 aprile 2017
Abbiamo già parlato di Kathya West e Danilo Gallo in diverse occasioni. Recentemente abbiamo recensito il progetto The Rape e ora li ritroviamo con piacere con i Divikappa 3, ovvero la stessa West (vocals, 'mbira, percussion, harmonica, kavall), Valerio Scrignoli (acoustic guitar, left) e Danilo Gallo (acoustic guitar, right). Se nel primo lavoro "Vicious" l'idea, convincente, era quella di rileggere alcuni classici del rock, da Lou Reed ai Talking Heads, dai Soft Cell ai Nirvana, ma in chiave elettrica e per andare oltre i generi, qui in "Oxymoron" il tentativo, come si evince dalla formazione, è quello di riproporre il repertorio immortale dei Beatles e dei Rolling Stones in chiave acustica. E il lavoro convince e invita a ripetuti ascolti. Registrato e mixato da Vins De Leo al Crossroad Recording Studio di Cologno Monzese, il cd, che si avvale del cover design e dell'artwork di Kathya West (artista poliedrica), propone alcuni classici delle due band britanniche, che qui trovano nuova vita e soprattutto una nuova veste, scarna e malinconica. Ed è proprio questo il principale merito dei Divikappa 3, ma non l'unico, cioè quello di farci cogliere nuove sfumature in brani certamente classici e quindi anche per questo un po' inflazionati (come "Paint it black", "Wild horses", "Brown sugar", "Across the universe", "Here comes the sun" e "Lucy in the sky with diamonds"). Certamente un'operazione coraggiosa, che ancora una volta conferma lo spirito del trio, nato per superare steccati e barriere. "Un viaggio visionario, un viaggio improvvisato - spiega Kathya West, fatto di pause malinconiche, sguardi e storie che portano in un abbraccio segreto, tra i Beatles e i Rolling Stones". Una bella pausa, un abbraccio acustico.