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Ravenna Jazz 2017 apre un filo diretto con gli Usa. Dal 5 al 14 maggio Metheny, Cobham e Ribot
Scritto da Marco Scolesi   
giovedì 06 aprile 2017
RAVENNA - Un filo diretto con le più varie espressioni del jazz statunitense. La 44a edizione del festival Ravenna Jazz, con la direzione artistica di Sandra Costantini, si svolgerà dal 5 al 14 maggio portando nella città romagnola grandi miti del jazz crossover (Pat Metheny), della fusion (Billy Cobham), della scena alternativa newyorkese (Marc Ribot). Anche gli artisti più giovani in programma sono già in aria di celebrità, come la prodigiosa sassofonista Grace Kelly e la cantante Avery Sunshine, mentre gli Istanbul Sessions faranno da ponte tra la scena musicale d’oltreoceano e quella mediterranea. Il nostro jazz nazionale risponderà: sul fronte delle contaminazioni jazz-rock con il Trio Bobo, su quello dei fondamentali jazzistici con il clarinettista Nico Gori e la cantante Laura Avanzolini, oltre a Paolo Fresu, Tommaso Vittorini, Ambrogio Sparagna e Alien Dee, che faranno squadra assieme ai ben 250 baby musicisti della colossale massa orchestrale e corale del “Pazzi di Jazz” Young Project. Ma vediamo nel dettaglio gli eventi più importanti. Il Teatro Alighieri aprirà le sue porte per tre serate di grande richiamo. Quella di domenica 7 maggio sarà certamente la più attesa: ogni esibizione del chitarrista Pat Metheny è in sé un evento. A Ravenna Metheny arriverà alla testa di un quartetto dalla spiccata propensione jazzistica: una specie di ritorno a casa per questo mito della sei corde che ha percorso con intramontabile successo oltre quarant’anni di carriera. Il batterista Billy Cobham ha invece un punto di forza nella sua inossidabile fedeltà al genere musicale che lo ha reso celebre: la fusion anni '70. La sua attuale band, con la quale sabato 13 maggio calcherà il palco dell’Alighieri, è un turbine sonoro, un’apoteosi di ritmi ipercinetici e sonorità elettriche capaci di riportare alla luce l’intensità degli anni d’oro del jazz-rock. Sempre all’Alighieri si terrà una terza serata a ingresso gratuito di ben diversa impostazione. Lunedì 8 maggio andrà infatti in scena il “Pazzi di Jazz” Young Project: un monumentale concerto che porta a coronamento mesi di lavoro didattico nelle scuole ravennati realizzato dal trombettista Paolo Fresu, il direttore e arrangiatore Tommaso Vittorini, l’organettista Ambrogio Sparagna e il beatboxer Alien Dee. Questa eterogenea e affiatata squadra musicale si esibirà alla guida di una gigantesca compagine orchestrale e corale formata da ben 250 giovanissimi esecutori, selezionati tra le migliaia di studenti che hanno preso parte al progetto didattico. Sotto la bandiera di “Ravenna 44° Jazz Club”, le serate del festival ravennate si spostano in vari club della città e dei dintorni. Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la partecipazione della Siae. Informazioni al sito www.ravennajazz.org.